A VOLTE, LE STELLE NON SI APRONO NEL CIELO. LA TERRA è QL CHE BRILLA COME UNO STELLATO FIRMAMENTO

A VOLTE, LE STELLE NON SI APRONO NEL CIELO. LA TERRA è QL CHE BRILLA COME UNO STELLATO FIRMAMENTO
amate la vita, è davvero un cielo pieno di stelle tutte da esplorare...

lunedì 30 aprile 2007

BUON VIAGGIO BIRU




BON VOYAGE...






Mi piaci quando taci




Mi piaci quando taci perché sei come assente,




e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.




Sembra che gli occhi ti sian volati via




e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.




Poiché tutte le cose son piene della mia anima




emergi dalle cose, piene dell'anima mia.




Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,




e rassomigli alla parola malinconia.




Mi piaci quando taci e sei come distante.




E stai come lamentandoti, farfalla turbante.




E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:




lascia che io taccia col tuo silenzio.




Lascia che ti parli pure col tuo silenzio




chiaro come una lampada, semplice come un anello.




Sei come la notte, silenziosa e costellata.




Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.




Mi piaci quando taci perché sei come assente.




Distante e dolorosa come se fossi morta.




Allora una parola, un sorriso bastano.




E son felice, felice che non sia così.












Perchè tu possa ascoltarmi...




Perchè tu possa ascoltarmi le mie parole




si fanno sottili, a volte,




come impronte di gabbiani sulla spiaggia.




Collana, sonaglio ebbro




per le tue mani dolci come l'uva.




E le vedo ormai lontane le mie parole.




Più che mie sono tue.




Come edera crescono aggrappate al mio dolore antico.




Così si aggrappano alle pareti umide.




E' tua la colpa di questo gioco cruento.




Stanno fuggendo dalla mia buia tana.




Tutto lo riempi tu, tutto lo riempi.




Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,




e più di te sono abituate alla mia tristezza.




Ora voglio che dicano ciò che io voglio dirti




perchè tu le ascolti come voglio essere ascoltato.




Il vento dell'angoscia può ancora travolgerle.




Tempeste di sogni possono talora abbatterle.




Puoi sentire altre voci nella mia voce dolente.




Pianto di antiche bocche, sangue di antiche suppliche.




Amami, compagna. Non mi lasciare. Seguimi.




Seguimi, compagna, su quest'onda di angoscia.




Ma del tuo amore si vanno tingendo le mie parole.




Tutto ti prendi tu, tutto.




E io le intreccio tutte in una collana infinita




per le tue mani bianche, dolci come l'uva.





da Venti poesie d'amore e una canzone disperata








un assaggio delle poesie stupende di neruda...prossimamente biografia e stile...datemi il tempo di rielaborare i dati...intanto se non avete nulla da fare ascoltatevi "eppure sentire" di elisa...io continuo il mio apprendistato di chitarrista mentre il mio fratellone domani parte x 8 mesi a valencia..bravo bravo fratellino...tornerai di certo + felice...e io sono felice che realizzi il tuo sogno..mi mancherai rompiballe...ti voglio bene

XLIV sonettoSaprai che non t'amo e che t'amoperché la vita è in due maniere,la parola è un'ala del silenzio,il fuoco ha una metà di freddo.Io t'amo per cominciare ad amarti,per ricominciare l'infinito,per non cessare d'amarti mai:per questo non t'amo ancora.T'amo e non t'amo come se avessinelle mie mani le chiavi della gioiae un incerto destino sventurato.Il mio amore ha due vite per amarti.Per questo t'amo quando non t'amoe per questo t'amo quando t'amo.
da Cento sonetti d'amore



omaggio a neruda..

BIOGRAFIA
Pablo Neruda è lo pseudonimo che Neftalì Ricardo Reyes scelse in onore del poeta cecoslovacco Jan Neruda (1834-1891)cantore della povera gente.
Egli nacque a Parral nel 1904, da famiglia modesta che trascorse l'infanzia scontrosa nel piovoso, malinconico e selvaggio sud del Cile; frequentò le scuole fino al liceo nella cittadina di Temuco e poi l'Università a Santiago.
Dal 1926 al 43 girò il mondo come rappresentante diplomatico del suo paese, nel'36-37 visse l'esperienza della guerra civile spagnola non soltanto da spettatore interessato.
L'incontro o meglio la scoperta della Spagna fu per Pablo Neruda un fatto di estrema importanza. Come scrisse su di lui Dario Puccini: "Uno di quei salti dialettici grazie ai quali la storia esterna diviene storia personale, la vita degli altri vita propria, il dolore del mondo sentimento radicato".
Neruda, favorito dalle circostanze, mise un pur lieve scompiglio nella letteratura spagnola facendosi paladino della "poesia impura" opponendosi alla linea purista di Juan Ramon Ramirez.
Dopo aver subito il fascino dell'incontro con la poesia spagnola, il poeta cileno venne travolto nell'appassionata vicenda della guerra civile: prese subito posizione a favore della Repubblica aggredita; fu scosso dalla tremenda fucilazione di Lorca e con Cesar Vallejo, un poeta peruviano, fondò il Gruppo ispano-americano d'aiuto alla Spagna.
La guerra civile determinò un mutamento profondo nell'animo, nelle convinzioni, nella cultura, nella poesia del poeta. La sua fu una vera e propria conversione al prossimo e la sua poesia divenne quella dell'uomo con gli uomini cioè una poesia sociale e di lotta politica, di adesione e di repulsione rispetto al prossimo, di sostegno e di esacrazione, di speranza e di rabbia: d'azione"E quando cessata la guerra civile e sconfitte le armi repubblicane tanti spagnoli furono costretti all'esilio o morirono fucilati o in carcere quel "legame materno" con la Spagna si fece per Pablo drammatico e fu come una goccia di sangue che rimase indelebile. Nel 1944 tornato in Cile s'iscrisse al partito comunista cileno e venne eletto senatore.Dal '48 al 52 fu perseguitato e costretto all'esilio per la sua presa di posizione contro il neodittatore Gonzalez Videla; così tornò a viaggiare per il mondo.Nel 1971 guadagna il premio nobel per la letteratura, nel 1973 torna in Cile e in quello stesso anno muore a Santiago subito dopo il colpo di Stato del generale Pinochet.
Nell'area poetica Neruda arriva già con un buon bagaglio letterario, Leo spitzer scrisse di lui "Neruda è in realtà una somma di Quevedo, Whitman e Rimbaud" , e vi entra con l'impeto del suo istinto sfrenato e barbaro e viene definito da Lorca un poeta più vicino al sangue che all'inchiostro . Fin dall'inizio la sua azione letteraria, sebbene alcuni mezzi impiegati possono trarre in inganno, appare condotta contro la roccaforte modernista, contro le forme placate o addirittura immobili dei modernisti, contro il conformismo letterario di quella scuola. Egli scrive Ho un concetto drammatico della vita e romantico; non mi riguarda ciò che non giunge profondamente alla mia sensibilità.Quest'allegria di bastare a se stessi non la possono conoscere gli imbecilli che compongono una parte della nostra vita letteraria.Come cittadino sono un uomo tranquillo, nemico delle leggi, dei governi, e delle istituzioni stabilite. Ho repulsione per il borghese, e mi piace la vita della gente inquieta e insoddisfatta.L'attacco alle convenzioni alle banalità della vita moderna ai sentimenti codificati, all'ordine costituito si sviluppa aperto o nascosto per tutto l'arco della produzione poetica di Neruda Ma forte e costante è anche la sua opposizione alla purezza e alla freddezza formale delle poesie moderniste. Così scrive il poeta stesso delle poesie pure: Chi sfugge al cattivo gusto cade nel gelo La poesia di Neruda è stata definita neoromantica, il poeta si pone di fronte alla realtà e se ne autoproclama interprete completo e assoluto. Per lui anche quando negata la realtà darà segni della sua presenza; anche quando respinta lascerà tracce della sua tiranni occulta o palese. La realtà sarà così sempre presente o sotto l'aspetto di una malinconica rinuncia, di un bene non più afferrabile forse definitivamente perduto, o nella constatazione della eterna rovina, dell'infinita disgregazione e della continua morte che reggono il mondo e la vita agli occhi del poeta, o nella rappresentazione realistica dell'unità tra uomo e natura, tra vita e storia, tra essere e divenire. Il poeta trova consolazione nella poesia, considerata l'unica possibilità di acquisizione della realtà, l'unica vita momentanea nella lenta e incessante morte. Ma con la cosiddetta conversione alla poesia sociale avviene il salto: il poeta ha raggiunto il punto estremo della creazione dei veleni, e ha bevuto fino in fondo la coppa del suo disincantato materialismo . Le sue poesie diventano un inno alla morte :"E per chi ho cercato questo polso freddo se non per una morte?" . Ma su un piano assoluto di risultati e di atteggiamenti un inno alla morte è assai vicino all'inno alla vita.Soltanto tenendo conto di questo momento dialettico, di questo contrasto di luce e ombra, di vita e morte, si potrà comprendere la frase di Lautrèmont tanto cara al poeta: "non si può giudicare la bellezza della vita che attraverso la morte"


PENSIERI E FRASI DI PABLO NERUDA

Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa, la lancia che sgrani, l'acqua che d'improvviso scoppia nella tua gioia, la repentina onda d'argento che ti nasce. Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita ... (da Il tuo sorriso)

L'età ci copre come una pioggerella, interminabile e arido è il tempo, una penna di sale tocca il tuo volto, una gocciolatura rose il mio vestito: il tempo non distingue tra le mie mani o un volo d'arance tra le tue: punge con neve e con zappa la vita: la vita tua ch'è la vita mia. La vita mia che ti diedi s'empie d'anni, come il volume d'un grappolo... (da L'età ci copre come una pioggerella)

...Maledetto : solo l'umano ti perseguiti e dentro l'assoluto fuoco delle cose tu non possa consumarti, tu non possa perderti... (da Il generale Franco all'inferno)

Eppure simile al ricordo della terra, simile al petroso splendore del metallo e del silenzio , popolo, patria e avena, è la tua vittoria. Avanza la tua bandiera sforacchiata, come il tuo petto, sulle cicatrici del tempo e della terra (da La vittoria delle armi del popolo)

... città , città di fuoco resisti finchè un giorno verremo, indios naufraghi, a toccare le tue mura col bacio dei figli che speravano di arrivare. Stalingrado ancora non c'è il secondo Fronte ma tu non cadrai. Anche se dovessi morire non morirai! Poichè gli uomini non hanno più morte e devono continuare a lottare dal punto in cui cadono finchè la vittoria non sia nelle tue mani anche se saranno stanche e onorate, perchè altre mani rosse, se cadranno le vostre, semineranno per il mondo le ossa dei tuoi eroi in modo che il tuo seme copra tutta la terra (da Canto a Stalingrado)

Il mondo è mutato, la mia poesia è mutata. Una goccia di sangue caduta tra questi versi rimarrà viva su di essi, indelebile come l'amore ( dalla prefazione a Le furie e le pene )

Maledetti quelli che un giorno non guardarono; maledetti quelli che alla solenne patria non offrirono il pane ma le lacrime; maledette uniformi macchiate e sottane di odiosi, sudici cani da covo e sepoltura ... o dura Spagna i tuoi feroci padroni ti costringevano a non seminare, a non far produrre le miniere, a concentrarti sulle tombe. Non costruite scuole, non riempite i granai: pregate bestie pregate perchè un dio dal culo immenso come quello del re vi aspetta: Lassù avrete la vostra minestra. (da La Spagna povera per colpa dei ricchi)

... cuori spezzati, abbiate fede nei vostri morti! Essi non soltanto sono radici sotto le pietre macchiate di sangue, ma le loro bocche mordono ancora esplosivo e vanno all'attacco come oceani di ferro e ancora i loro pugni levati smentiscono la morte. (da Canto alle madri dei miliziani caduti)

comunque io che sono una romanticona preferisco sempre le poesie del primo periodo a quelle riferite alle guerre e alla morte, senza nulla togliere ai tuoi amati compatrioti e combattenti che tu stimi tanto, caro Pablo...

Qui ti amo...
Qui ti amo.
Negli oscuri pini si districa il vento.
Brilla la luna sulle acque erranti.
Trascorrono giorni uguali che s'inseguono.
La nebbia si scioglie in figure danzanti.
Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela.
Alte, alte, stelle.
O la croce nera di una nave.
Solo.
A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima.
Suona, risuona il mare lontano.
Questo è un porto.
Qui ti amo.
Qui ti amo e invano l'orizzonte ti nasconde.
Ti sto amando anche tra queste fredde cose.
A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi,
che corrono per il mare verso dove non giungono.
Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.
I moli sono più tristi quando attracca la sera.
La mia vita s'affatica invano affamata.
Amo ciò che non ho. Tu sei così distante.
La mia noia combatte coni lenti crepuscoli.
Ma la notte giunge e incomincia a cantarmi.
La luna fa girare la sua pellicola di sogno.
Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.
E poiché io ti amo, i pini nel vento
vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie di filo metallico.
da Venti poesie d'amore e una canzone disperata


Posso scrivere i versi...
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Scrivere, per esempio.
"La notte è stellata,e tremano, azzurri, gli astri in lontananza".
E il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa.
Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei.
E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.
Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta.
Lontano.
La mia anima non si rassegna d'averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d'allora, già non siamo gli stessi.
Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.
D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.
E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d'averla persa.
Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.
da Venti poesie d'amore e una canzone disperata
questo weekend hoimparato 2 lezioni molto importanti:
1^ lezione: ho incontrato chi ha scoperto una città un luogo magico in cui voleva tanto vivere, 1po come il castello del principe azzurro, a vederlo dal mondo dei mortali sembrava impossibile da raggiungere. eppure questo omino dalle spalle larghe ha lottato per più di sette anni inseguendo quel sogno e anche se con 1 cavallo zoppo ha attraversato loceano e ora vive in una città bellissima, new york. i sognatori raggiungono realtà che i mortali non raggiungeranno mai, proprio perchè hanno perso la capacità di sognare.
2^LEZIONE: le persone si dividono in realisti materialisti che sanno ciò che vogliono e cercano sognatori che vogliono accettarlo consapevoli che ne soffriranno e in realisti pessimisti che vedono il mondo dei sognatori come un pianeta irragiungibile e ogni contatto che riescono ad istaurare si scontra con le fantasticherie e follie di quest'ultimi e dunque ogni contatto è destinato al fallimento. teoricamente entrambe le relazioni sarebbero impossibili ma nella realtà esistono ancora sognatori che adorano il materialismo sprezzante ma affscinante di adutli realisti ed esistono materialisti pessimisti che non riescono a vedere i sognatori come un mondo da amare ma da temere perchè gli procura infinite sofferenze.
la mia idea è quella che il mondo sarà sempre fondato sulla attrazione- repulsione di materialisti- sognatori che in fondo in fondo non potrebbero sentirsi realizzati se avessero subito ciò che sognano oppure essere circondati da persone esattamente come loro. insomma: IMPARATE AD AMARE ED ARRICCHIRVI DA CHI è DIVERSO DA VOI, SCOPRIRETE CHE IL MONDO è DAVVERO INFINITO E UNA VOLTA CAPITE LE REGOLE DEL GIOCO NON RIUSCIRETE PIù A SMETTERE DI CERCARE...
*auguri a claud per il 24!!!e buon divertimento al mio fratellone rompiglione che manca già a tutti---ma ssssssssssssssssssssssssst!!!!

mercoledì 25 aprile 2007

che fiacca...

foto del mio cuginetto superdotato....;)

MAMMA MIA CHE TRAUMA...

ragazzi ricominciare è stato davvero traumatico, un po come quando andavo a scuola e partivo x le vacanze x 3 mesi...mare e spiaggia, giornate interminabili, come stare in 1 altro mondo, la sicilia era un'isola sotto tutti gli aspetti, ero lontana dal mondo, da visi di tutti i giorni..e poi...BUM, ricatapultata nelle giornate brevi e fredde della brianza e delle giornate di scuola autunnali...il trauma era forte ma in fondo lo si sapeva che prima o poi si doveva ricominciare e la si prendeva con filosofia....adesso con tutte queste pause infrasettimanali,festive e feriali, di santi e sante, di scioperi di treni e professori, di attrezzature e marchingegni talmente innovativi che nessuno sa come usarli, di stanchezza da rientro, di stanchezza da stress o semplicemente di voglia di rilassarsi 1 pochino e visto che i tempi soft-almeno quando ci sono gli esami-ce lo permettono, queste pause sono sempre + frequenti e stare seduti 6 ore come si faceva 1 volta ci sembra una invivibile prigione...meglio abituarsi a sfacchinare un po o al pensiero che tanto la vita per quante pause abbia va avanti solo grazie alla fatica e alle rinuncie, così soltanto il rientro nel mondo della normalità avrà tratti 1 po meno traumatici...

martedì 24 aprile 2007

MY FAMILY...





SMILING..

CRAZY...

BUBBLING...

CREATIVE...

POETIC...

TRAVEL-

LING AND ALWAYS DREAMING AND SINGING!!!

I LOVE MY FAMILY...



lunedì 23 aprile 2007

giusto per chi non è convinto che il piccolo principe non sia poi un libro cosi importante...


vi trascrivo alcuni estratti che vi convinceranno del contrario, il piccolo principe è un classico esempio di come la semplicità, come quella dei bimbi,sappia spiegare cose che per gli adulti sono- o diventanto- immensi enigmi...


C'EST COMME LA FLEUR, SI TU AIMES UNE FLEUR QUI SE TROUVE DANS UNE ETOILE, C'EST DOUX, LA NUIT, DE REGARDER LE CIEL. TOUTES LES ETOILES SONT FLEURIES. TU REGARDERAS LA NUIT, LES ETOILES. C'EST TROP PETIT CHEZ MOI POUR QUE JE TE MONTRE Où SE TROUVE LA MIENNE. C'EST MIEUX COMME CA. MON ETOILE, CA SERA POUR TOI UNE DES ETOILES. ALORS, TOUTES LES ETOILES, TU AIMERAS LES REGARDER... ELLES SERONT TOUTES TES AMIES.


CE QUE JE VOIS Là N'EST QUE UNE ECORCE. LE PLUS IMPORTANT EST INVISIBLE.quello che vediamo non è che la corteccia. ciò che veramente conta è invisibile.


LE LANGAGE EST SOURCE De MALENTENDUS. la parola è fonte di malintesi.


ON N'EST JAMAIS CONTENT Là Où L'ON EST. non si è mai contenti li dove ci si trova.


ON NE VOIT BIEN QU'AVEC LE COEUR. L'ESSENTIEL EST INVISIBLE POUR LES YEUX. si vede veramente solo con il cuore. l'essenziale,ciò che veramente conta, è invisibile agli occhi.


TU N'ES ENCORE POUR MOI QU'UN PETIT GARCON TOUT SEMBLABLE à CENT MILLE PETITS GARCONS. ET JE N'AI PAS BESOINDE TOI. ET TU N'AS PAS BESOIN DE MOI NON PLUS. JE NE SUIS POUR TOI QU'UN RENARD semblable à CENT MILLE RENARDS. MAIS SI TU m'APPRIVOISES, NOUS AURONS BESOIN L'UN DE L'AUTRE. TU SERAS POUR MOI UNIQUE AU MONDE. JE SERAI POUR TOI UNIQUE AU MONDE.


LES HOMMES DE CHEZ TOI, DIT LE PETIT PRINCE, CULTIVENT CINQ MILLE ROSES DANS UN MEME JARDIN ET ILS N'Y TROUVENT PAS CE QU'ILS CHERCHENT ET CEPENDANT CE QU'IL CHERCHENT POURRAIT ETRE TROUVè DANS UNE SEULE ROSE OU UN PEU D'EAU. MAIS LES YEUX SONT AVUGLES. IL FAUT CHERCHER AVEC LE COEUR. gli uomini del tuo mondo, dice il piccolo principe, coltivano cinque mila rose in un sol giardino eppure non ci trovano quella che cercano anche se quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. ma gli occhi sono ciechi. bisogna cercare con il cuore.


ON RISQUE DE PLEURER UN PEU si L'ON S'EST LAISSè APPRIVOISER...se ci si lascia addomesticare, io lo indendo come coinvolgere da un rapporto d'amore o d'amicizia che sia, si rischia di piangere.


il mio messaggio è: RISCHIATE. VALE SEMPRE LA PENA DI VERSARE UNA LACRIMA. IL SORRISO SARà ANCORA PIù PROFONDO: SBOCCERà DAL CUORE INVECE CHE SOLO DALLE LABBRA....


E ORA TUTTI A PALLAVOLO...EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH!!!!!!




si dovrebbe continuare a festeggiare i compleanni come si fa quando si è piccoli...




AUGURI dADOOOOOOOO!!!! +22














QUESTOèQUELLO CHE RESTA DI QUELLE MAGGICHE TORTE PRONTE IN 2 SECONDI....MA STRABUONE.....























penso siate tutti daccordo sul fatto che le feste di quando eravamo piccoli sono mille volte meglio delle feste paccosissime degli adulti...



ne è la conferma il compleannno del mio da che è stato fantastico, notte stellata, lui e le note della chitarra mielata dalla sua voce, pacchetti di regalo che passano in secondo piano, prima la voglia di stare bene insieme, di rilassarsi dal lavoro e- in teoria- dallo studio, qualche sigarettina di troppo, tanta musica al riveglio, una porta da calcio costruita dalla voglia di divertirsi, colazione grezza e semplicemente genuina-9 caffettiere messe sul fuoco e i biscotti della mulino bianco- un modesto falò dove abbustolire qualche costina e verdura in modo rivoluzionario, qualche bicchierino e cicchettino in più che non guasta all'atmosfera... ed ecco due giorni davvero speciali, amalgamate pazientemente con amicizia antica, forte amore e la felicità è assicurata...


sabato 21 aprile 2007

auguri miciottone!!!!





tanti auguri



a te



tanti auguri



a te



tanti auguriii



a teeeeeee



tanti auguri



aaaaaaaaaaaaaaaa



teeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!



buon compleanno miciottone 22 anni vecchiotto mio!!!



e ora...si parte!!!!!!

giovedì 19 aprile 2007

here i am!











dear cuz!
as i promise i write something for you! i'd like to send you all my love and my smiles. i'm so happy that we can often get in touch and my biggest dream is to hug you one day and see luke drunk to laugh together!!! love you so so much! i cant wait to hear from you! lsmack smack tanti baci anche alla mamma!in the pictures you can see the view from my window and some of your italian cuz!!!

mercoledì 18 aprile 2007

ooooooooooo!!!perle di saggezza!!!

Ode al giorno felice
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terral’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbiaessere felice,
essere felice perché si,perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cieloe la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,
con la tua bocca,essere felice.
Pablo Neruda





visto che avevo ragione ancora una volta???esami finiti, nuovo mesiversario, nuovo giorno finito, siamo già a quota mese 04/07, aprile ragazzi è quasi finito già. eh! sveglia, se avete paura di prendere un treno meglio prenderlo sbagliato che perdere quello giusto. con quello sbagliato da qualche parte si arriva comunque. se perdi quello giusto resti sempre doveri prima...insomma, il tempo come dicevamo è una di quelle cose che non si recupera, quindi vedete di darvi una svegliata. perchè chi non dorme, come dice il mio dado che ama sonnecchiare, non piglia pesci!!!!evviva il mio nuovo mp4! dado ti amo thanks for the GIFT!!!!
Dai il meglio di te...L'uomo è irragionevole, illogico,egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,i capelli diventano bianchi,i giorni si trasformano in anni.Però ciò che é importante non cambia; la tua forza e la tua convinzione non hanno età.Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite…insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni. Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto. Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.Quando non potrai camminare veloce, cammina.Quando non potrai camminare, usa il bastone.Pero` non trattenerti mai!
Inno alla vitaLa vita è un'opportunità, coglila. La vita è bellezza, ammirala. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne realtà. La vita è una sfida, affrontala. La vita è un dovere, compilo. La vita è un gioco, giocalo. La vita è preziosa, abbine cura. La vita è ricchezza, valorizzala. La vita è amore, vivilo. La vita è un mistero, scoprilo. La vita è promessa, adempila. La vita è tristezza, superala. La via è un inno, cantalo. La vita è una lotta, accettala. La vita è un'avventura, rischiala. La vita è la vita, difendila.

La peggiore malattia oggi e’ il non sentirsi desiderati ne’ amati, il sentirsi abbandonati.Vi sono molte persone al mondo che muoiono di fame, ma un numero ancora maggiore muore per mancanza d’amore.Ognuno ha bisogno di amore. Ognuno deve sapere di essere desiderato, di essere amato, e di essere importante per Dio.Vi e’ fame d’amore, e vi e’ fame di Dio.
Ama la vita così com'è Amala pienamente,senza pretese; amala quando ti amano o quando ti odiano, amala quando nessuno ti capisce, o quando tutti ti comprendono. Amala quando tutti ti abbandonano, o quando ti esaltano come un re. Amala quando ti rubano tutto, o quando te lo regalano.Amala quando ha senso o quando sembra non averlo nemmeno un pò.Amala nella piena felicità, o nella solitudine assoluta. Amala quando sei forte, o quando ti senti debole. Amala quando hai paura, o quando hai una montagna di coraggio. Amala non soltanto per i grandi piaceri e le enormi soddisfazioni; amala anche per le piccolissime gioie. Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe, amala anche se non è come la vorresti. Amala ogni volta che nasci ed ogni volta che stai per morire. Ma non amare mai senza amore. Non vivere mai senza vita!
Siamo solo sassolini buttati nel mare che fanno increspare l’acqua.
Sulla GioiaUn cuore gioioso è il normale risultato di un cuore che arde d'amore. Lagioia non è semplicemente una questione di temperamento, è sempre difficile mantenersi gioiosi: una ragione di più per dover cercare di attingere alla gioia e farla crescere nei nostri cuori.La gioia è preghiera; la gioia è forza; la gioia è amore. E più dona chi dona con gioia.Ai bimbi e ai poveri, a tutti coloro che soffrono e sono soli, donate loro sempre un gaio sorriso; donate loro non solo le vostre premure, ma anche il vostro cuore. Può darsi che non si sia in grado di donare molto, però possiamo sempre donare la gioia che scaturisce da un cuore colmo d'amore.Se nel vostro lavoro incontrate difficoltà e le accettate con gioia, con un largo sorriso, in ciò, al pari di molte altre cose, vedrete le vostre opere buone. E il modo migliore per dimostrare la vostra gratitudine consiste nell'accettare ogni cosa con gioia.Se sarete colmi di gioia, la gioia risplenderà nei vostri occhi e nel vostro aspetto, nella vostra conversazione e nel vostro appagamento. Non sarete in grado di nasconderla poiché la gioia trabocca.La gioia è assai contagiosa. Cercate, perciò, di essere sempre traboccanti di gioia dovunque andiate....La gioia dev'essere uno dei cardini della nostra vita.E' il pegno di una personalità generosa. A volte è altresì un manto che avvolge una vita di sacrificio e di donazione di sé. Una persona che possiede questa dote spesso raggiunge alti vertici. Splende come un sole in seno a una comunità....Che Dio vi renda in amore tutto l'amore che avete donato o tutta la gioia e la pace che avete seminato attorno a voi, da un capo all'altro del mondo.da "Nel cuore del mondo" Rizzoli editore
sì a vete capito bene, la pagina di oggi è dedicata a adre teresa di calcutta, una grande donna, prima di tutto il resto.

lunedì 16 aprile 2007

il BIGINO

QUESTè IL MIO POETA...DEAR DADDY...MA PARTITE TUTTI...??BRRRR!!!
quando si parla di esami di maturità o di esami dell'università l'unico vero consiglio è :
DONT WORRY. davvero, se avete studiato, è tt in discesa ma siete nervosissimi perchè penste vi sia sfuggito qlks. se avete studiato poco e avete qlk BIGINO state certi che troverete ql che cercate o 1 anima pia che vi da qlk consiglietto. se non avete studiato nulla vuol dire che siete esperti a scopiazzare quindi siete molto più tranquilli di chi ha studiato e nn avete bisogni di consigli... giusto?
insomma, domani penultimo esame, diciamo così, non vedo ora di finire sta botta di esami da paracadute e caldo da star male. che fuori splende il sole...seeeeeeeeeeeeee io sto a casa?
si lo ammetto ho studiato pochino, mah, sarà che i pomeriggi in casa li ho passati alle superiori e ora mi prendo un po di libertà...e penso che nessuno verrà a farmi la morale...
e visto che la poetrytherapy funziona sempre vi dedica una poesia del mio mitico PABLO:

IL TUO SORRISO

Toglimi il pane,
se vuoi,
toglimi l' aria,
ma non togliermi
il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l' acqua che d' improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d' argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta
e torno con gli occhi stanchi,
a volte,
d' aver visto la terra
che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell' ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso,
e se d' improvviso
vedi che il mio sange
macchinale pietre della strada,
ridi, perchè il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare,
d' autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, l
a rosadella mia patria sonora.
Riditela
della notte,del giorno,
delle strade
contorte dell' isola,
riditela
di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l' aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perchè io ne morrei.


stupenda, mi commuovo sempre con le sue poesie. ci sono uomini che dovrebbero vivere in eterno. e ci sono uomini che vivono in eterno, come lui, che in ogni sua parola letta, scritta, dedicata, rivive in eterno.

incrocio le dita, domani sarà 1 successo, o al massimo mi sarà goduta 1 bella vista dal paracadute. gnam gnam....MA TUTTI IN ERASMUS?????

sabato 14 aprile 2007

C.V.D.










mi è sempre piaciuta questa sigla, mi ricorda un po' il mio caro amicone amodeo...come volevasi dimostrare, prima montagna scalata, montagna a due cime oserei dire, ma le prossime metteranno a dura prova la provetta scalatrice flafla che dall'alto del mondo però sono certa si farà 1 grassa risata alla faccia di quel maledetto diritto e di chi l'ha inventato...


Amico mio, non pensiamo al domani
e cogliamo insieme quest'attimo della vita
che trascorre.
~ Kyyam


questa è dedicata a quegli amici che rimandano sempre a domani quando sono loro a dover tendere la mano..





















Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'.






questa è una poesia universale che spero in molti conosciate, è del mio idolo PABLO e non esiste una poesia più vera di questa. se ci dovessimo mettere d'impegno e rispettare ogni giorno almeno uno di questi consigli, vi assicuro ci sentiremmo meglio...perchè le belle idee sono inutili se restano chiuse nelle parole. le belle parole non contano, quello che conta sono i sorrisi veri, le lacrime vere, le mani tese verso chi ha bisogno e non verso chi ha tutto, non le preghiere ripetute a vuoto ma la concretezza di chi ama incondizionatamente, magari senza saper scrivere, senza offerte per accendere una candela in quel tempio dove tutto è a pagamento ma dove il vero amore dovrebbe essere gratuito. perchè il vero amore è dare tutto senza chiedere nulla in cambio. è donare se stessi e sapersi ancora stupire difronte ad un pensiero puro e sincero. è nel gioire della semplicità che si può essere davvero felici.















giovedì 12 aprile 2007

count down

il count down to the exam is over

domani esame, come diceva un saggio poeta, ci sono cinque cose nella vita che non si possono recuperare:

UNA PIETRA DOPO AVERLA LANCIATA

UNA PAROLA DOPO AVERLA DETTA

UN'OPPORTUNITà DOPO AVERA PERSA

IL TEMPO DOPO ESSERE PASSATO

L'AMORE PER CHI NON LOTTA.(PABLO NERUDA)


quindi il tempo passa lo stesso anche se vorremmo si fermasse a volte o che corresse altre volte. forse è meglio così, se luomo potesse controllare il tempo saremmo davvero nei guai. e poi a dire la verità pensandoci, in un certo tempo è sempre meglio che il tempo possa scorrere liberò, passano le gioie ma anche le difficoltà e i dolori, si alleggerisce tutto sulle ali del tempo, e sono convita che anche questa volta sarà più la paura di affrontare il foglio bianco inquisitore che il tempo che ci metterò a riempirlo.

quest'oggi vlevo ringraziare il mio primo vero visitatore: grazie mi hai lasciato uno stupendo sorriso. ora sento che il mio blog è vivo e ho una gran voglia di dargli emozioni pulsanti per chiunque ci capiterà..


QUALCUNO UNA VOLTA HA DETTO:

Lavora come se non avessi bisogno di soldi

ama come se nessuno ti abbia mai fatto soffrire.

balla come se nessuno ti stesse guardando

canta come se nessuno ti stesse sentendo

vivi come se il paradiso fosse sulla terra.


ora scappo, il dovere mi chiama. so che tutte le persone che mi vogliono bene almeno per un attimo mi penseranno e questo mi darà una forza incredibile, proprio l'attimo prima che la penna tocchi il foglio. grazie. vi voglio tanto bene.


ogni piccolo o grande dolore è un pezzetto di vita che entra dentro di noi per non uscirne mai più, non abbiate paura delle lacrime o degli osacoli insormontabili, solo i più coraggiosi arriveranno laaddove avevano buttato lo sguardo e si renderanno conto che da lassù è tutto ancora più stupendo di quanto lo avessero immaginato. vale sempre la pena di vivere.
...e anche sonnecchiare alla brezza della primavera sotto immensi alberi nella quiete del mondo quando dovresti studiare, per quello c'è sempre tempo. godete la natura, è un bene prezioso.

martedì 10 aprile 2007

pasquetta..pasquetta....giornate ideale per il pic nic!!!



che giornata stupenda...

dado ti amo tantissimo e il picnic di ieri è stata una cosa favolosa..

adoro il sorriso dei tuoi occhi nei miei, nocciole fresche d'amore e teneri germogli pronti a sbocciare ad ogni battito di ciglia. premuroso calore allontani da me ogni inverno e foglia dautunno..sei un cristallino pensiero che non mi abbandona mai, nuvola leggera fra i miei capelli, soffice ciglio ai miei sogni, battuta strada verso l'orizzonte di questa vita.

ragazzi, se nn avete mai fatto un pic nic al sapore di insalata di riso e uova bollite alla prima calura primaverile...non spetecosa vi siete persi!!!!

venerdì 6 aprile 2007

PERIODO AMLETICO

oggi ssctudio come direbbe il mio prof indimenticabile amodeo e poi a casa di KHARI a mangiare pasta alla panna, salsacocktail e gamberetti, mozzarelline e patatine, EVVIVA LA SALUTE!!!
sono 1 po tesa per gli esamini ma come dice lawren hill: AFTER WINTER MUST COME SPRING, dunque dopo qualsiasi tempesta o gelo il sole tornerà sempre. e anche se qst esamini dovessero andare male la vita è troppo bella e i sono tr felice di avere accanto a me la mia mamma il mio papà e i miei fratellini e soprattutto un anima nobile che mi sta facendo splendere nel suo cielo...

giovedì 5 aprile 2007

A VOLTE, LE STELLE NON SI APRONO NEL CIELO. LA TERRA è QUELLA CHE BRILLA COME UNO STELLATO FIRMAMENTO



E POI PLUFF, PROPRIO COME QUELLA NEVE ANCHE QUESTO RICORDO SI SCIOGLIE, NON Cè MAI UN RICORDO. ARRIVA ALLL'IMPROVVISO, COSì, SENZA CHIEDERE PERMESSO. E NON SAI MAI QUANDO SE NE ANDRà.
.......... UFF




visto che lo studio non è stato abbastanzo convincente a farmi mettere la testa sopra i libri mi dedico alla POETRYTHERAPY che fino ad ora è stata la miglior cura contro ogni intemperia...




la pagina del mio diario di oggi è dedicata ad una fatina che si trova diciamo più o meno sulla mia stessa barca...LA VOGLIA PRIMA O POI ARRIVA, L' IMPORTANTE è NON FARE FINTA DI NON AVERLA VISTA PASSARE!!



OGNI MOMENTO DA SOLO GIUDICA TUTTO IL RESTO.CANCELLA I TUOI PROGETTI.




speranza




TI SALUTO, SPERANZA, TU CHE VIENI DA LONTANO,




INONDI COL TUO CANTO I CUORI TRISTI.




TU CHE DA NUVOLE ALI AI VECCHI SOGNI,




TU CHE RIEMPI L'ANIMA DI BIANCHE ILLUSIONI.




TI SALUTO , SPERANZA. INVENTERAI I SOGNI IN QUELLE




DESERTE DISINGANNATE VITE




IN CUI è FUGGITO IL POSSIBILI DI UN AVENIR RIDENTE,




IN QUELLE IN CUI SANGUINANO LE RECENTI FERITE.




AL TUO SOFFIO DIVINO FUGGIRANNO I I DOLORI




COME TIMIDO STORMO SPROVVISTO DI NIDO,




E UN'AURORA RADIOSA, CON I SUOI BEI COLORI,




ANNUNCERà ALL'ANIMA CHE L'AMORE è VENUTO.








insomma che dire è vero che la felicità esiste, l'importante è essere abbastanza semplici da saperla scorgere mentre gioca a guardarci fra un attimo e l'altro della nostra breve vita.








p.s.=dado sei un testone ma io ti amo tanto...CAPRONE!!!








ehm ehm..tornando al discorso di prima, l'importante però è anche non essere troppo impazienti e ossessivi nel cercarla ovunque...lei arriva quando pensi che tutto sia perduto, quando lultimo amico trova di meglio da fare, quando hai perso anche l'ultimo lavoro e non sai più come pagare l'affitto, quando resti a piedi sotto la pioggia e il cellulare è scarico, quando fai 300 euro di spesa e non hai il portafoglio o quando hai voglia di cioccolata calda e non hanno quella giusta per te, quando pensi di non trovare più la strada giusta e riconosci 1 finestra con un vaso di fiori...




è in quel momento che incontri i 2 occhie che hai sempre sognato, nocciola, neri, azzurri, verid, non importa, quello che vedi è che li dentro cè un anima unica, talmente cristallina che la tua si sente già a casa...insomma, la felicità è un quandrifoglio in un campo mosso dalla brezza primaverile. stenditi al sole e ogni tanto socchiudi gli occhi, può darsi che lo beccherai guardarti sorridendo...












martedì 3 aprile 2007

serata country

IO E LA MIA SORELLONA COUNTRY....



IO E FRA----










dado e quel pazzo di jo...
e io prima di uscire---
ANCHE QUESTO VENERDI NON POTEVA MANCARE LA NOSTRA SERATA COUNTRY..NON HO POTUTO NON IMMORTALARE QUALCHE SCENA---è VENUTA ANCHE L A MIA SORELLINA.....


CHE UOMO...EH?

E CHE DIREDI TUTTO QUESTO ROMANTICSMO????

OTTIMA SERATA..A PARTE CHE SONO E RESTO NEGATA PER LA DANZA---
LA CANTINA è UN POSTO TROOOOPPO FASCION QUANDO CI SIAMO NOI!!!
O OK
ORA TORNO A STUDIARE SE NO ALTRO CHE SERATA COUNTRY...CHI CI MANDO A FARE GLI ESAMI???'
BUONA PASQUA A TUTTI!!!